Comme Des Garçons
L’esuberante creatività di Rei Kawakubo, in arte Comme des Garçons, sembra seriamente intenzionata a voler abbattere uno dei principi cardine della moda di tendenza, secondo cui l’abito ruota intorno al corpo. La collezione copre, deforma, gonfia e riempie una sostanza costretta ad adattarsi a mero supporto dell’idea-forma che soggiace al progetto scultoreo, l’abito.
Abito quindi come estensione del pensiero, più che del fisico e, forse, proprio per questo, incontenibile, se non, indefinibile. Tuttavia, la connessione con la realtà e le necessità pratiche del quotidiano vengono assecondate grazie all’ingegnosa soluzione di poter estrarre le protesi deformanti e ridimensionare l’opera d’arte ad un eccezionale pezzo di alta sartoria, dove la qualità dei tessuti e la sapienza delle linee asimmetriche, prevalgono su ogni radicale ispirazione.
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