In anteprima, dall’oratorio della Passione della basilica di Sant’Ambrogio a Milano, giovedì 24 settembre, ore 18:00, dalla nostra postazione, anteprime per la prossima primavera-estate di Daniela Gregis….
Fotografia di Sari Milan
Read MoreIn anteprima, dall’oratorio della Passione della basilica di Sant’Ambrogio a Milano, giovedì 24 settembre, ore 18:00, dalla nostra postazione, anteprime per la prossima primavera-estate di Daniela Gregis….
Fotografia di Sari Milan
Read MoreAutrice coreana e produzione italiana per un marchio, Forme d’Expression, che molto garbatamente si è fatto largo in pochi anni negli spazi più interessanti della moda d’avanguardia. Un linguaggio, quello di Koeun Park, che con un’ identità decisa, definita e riconoscibile, riesce anche ad integrare e addolcire le manifestazioni più visionarie ed ardite della scuola giapponese.
Sovrapposizioni, asimmetrie e tagli diagonali, una certa simpatia per volumi over, talvolta unisex, insieme ad una costante ricerca sui tessuti, spesso dall’anima vissuta e ruvida, tratteggiano lo spirito di Forme. Lane secche o morbidissime, maglie ampie dai colli a cratere, cuciture a vista, tele damascate, profili non finiti, capi reversibili, materiali da osservare ravvicinati, colorazioni indefinite o melange. Metropolitano, vagamente esistenzialista, il mondo della designer coreana dialoga, con compostezza e convinzione, con un pubblico colto e riservato, avulso ad ogni concetto ed esibizionismo tanto caro al fashion system.
Caban ampio Forme d’Expression in panno damascato a riquadri in lana, collo sciallato, più corto dietro, davanti con punte, fondo a punta, chiusura al collo o al fianco con bottone.
Pantalone Forme d’Expression con coulisse con gamba doppiata fino al ginocchio in jersey di lana, linea morbida, due tasche a filo laterali e una applicata dietro.
Giacca Forme d’Expression in tela di cotone, lana, lino e poliestere stropicciata, un petto, collo a guru, chiusura con bottoni, due tasche a filo orizzontali.
T-shirt Forme d’Expression in jersey a mano morbida di viscosa, girocollo, linea asciutta, asimmetrica al fondo, manica lunga.
Pantalone ampio Forme d’Expression in tela di cotone, lana, lino e poliestere, cavallo basso, passanti per cintura, chiusura con zip e bottone, due tasche applicate sul retro.
Polacchino alla caviglia Trippen in pelle morbida di vacchetta scamosciata un po’ stropicciata sul collo del piede, chiusura con zip laterale, nuova suola ‘spot’ con due blocchi di gomma e base anti-sdrucciolo realizzata su timbri di ferro.
Caban ampio reversibile Forme d’Expression in doppio tessuto di lana ad effetto bouclé, collo sciallato che diventa cappuccio, due tasche stondate applicate sul davanti, chiusura con spillone.
Maglia ampia Forme d’Expression in maglia pesante lavorata a mano di lana e cachemire, spalla raglan, grande collo ad anello, linea a uovo, collo, polsino e fascia al fondo lavorato a costine.
Pantalone ampio Forme d’Expression in tela di cotone, lana, lino e poliestere, cavallo basso, passanti per cintura, chiusura con zip e bottone, due tasche applicate sul retro.
Scarponcino alto tipo anfibio Trippen in pelle di vacchetta, chiusura con lacchi e cinturino con fibbia laterale esterna, punta e tallone con pelle liscia e il resto in pelle ruvida, soletta interna in sughero removibile, suola in gomma a carro armato.
Giacca classica Forme d’Expression in gabardine di lana e ramié, fondo doppiato con effetto giacche sovrapposte, un petto, chiusura con bottone, collo accostato senza revers con pences, due tasche a filo orizzontali sul davanti.
Gonna longuette A punto B aderente in cotone pesante, due tasche oblique, pinces sul davanti, chiusura centrale posteriore con zip.
T-shirt aderente Forme d’Expression in jersey doppiato di lana, girocollo, con cucitura esterna verticale centrale sul davanti, lungo le spalle e lungo i fianchi.
Pantalone Forme d’Expression con coulisse in jersey pesante di lana, cavallo basso, gamba preformata, due tasche a filo laterali, due tasche applicate sul retro.
Scarponcino alto tipo anfibio Trippen in pelle di vacchetta, chiusura con lacchi e cinturino con fibbia laterale esterna, punta e tallone con pelle liscia e il resto in pelle ruvida, soletta interna in sughero removibile, suola in gomma a carro armato.
Caban Forme d’Expression in tela di lana imbottita, più corto dietro, ampio collo sciallato, davanti con punte, fondo a punta, chiusura al collo o al fianco con bottone, due tasche a filo laterali, foderato.
Maglia lunga ed ampia Forme d’Expression in lana e alpaca puntellata con colore in contrasto ad effetto telaio, collo ampio a cratere, manica lunga a kimono, due spacchetti laterali, leggermente più lunga dietro.
Gonna longuette A punto B aderente in cotone pesante, due tasche oblique, pinces sul davanti, chiusura centrale posteriore con zip.
Caban Forme d’Expression in tela di lana imbottita, più corto dietro, ampio collo sciallato, davanti con punte, fondo a punta, chiusura al collo o al fianco con bottone, due tasche a filo laterali, foderato.
Scalda-collo alto e unito Forme d’Expression in maglia doppiata con due colori interno-esterno a mano morbida, reversibile.
Pantalone Forme d’Expression con coulisse in jersey pesante di lana, cavallo basso, gamba preformata, due tasche a filo laterali, due tasche applicate sul retro.
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“Exploring dimensionality through clothing” ovvero, un tentativo di ‘esplorare la dimensionalità attraverso l’abbigliamento’, ha laconicamente sintetizzato il portavoce del designer giapponese in un didascalico comunicato successivo alla sfilata autunno/inverno 2015-’16, svoltasi al Palais de Tokyo di Parigi lo scorso 7 marzo.
Non nuovo a sorprendenti esercizi tessili Junya Watanabe, favorito di Rei Kawakubo e tuttora prodotto dalla Maison Comme des Garçons, esordì infatti incantando il pubblico con poetiche strutture floreali da indossare. Lo sviluppo del tema origami tuttavia assume oggi un carattere differente, per certi versi meno etereo, più concettuale e vicino alla dimensione immateriale e complessa della logica algoritmica, dove successioni ricorsive ed omogenee determinano estensioni pressoché perfette.
Sfere in morbido jersey di lana la cui tridimensionalità è realizzata attraverso la ripetizione ossessiva di un modulo geometrico di base, decorano colli, fondi di abiti e maglie o restano architetture autonome nel caso di copri-spalle e sciarpe.
In altri esperimenti è il rigore della geometria piramidale a partire da un’unità di misura volumetrica essenziale ad essere ricomposto in scultoree giacche in satin di poliestere.
L’ossessione del calcolo è ostentata in complesse e astruse funzioni matematiche tatuate nei pochi scorci di pelle libera delle modelle in passerella: mani, caviglie rivelano l’irruenza di un mondo numerico irrefrenabile.
Junya Watanabe Autunno/Inverno 2015 Dettaglio della Sfilata
Fonte: style.com http://www.style.com/fashion-shows/fall-2015-ready-to-wear/junya-watanabe
Natura e cultura, ordine e caos, dicotomie coesistenti dalle rivelazioni della fisica più moderna, tradotte in armoniose astrazioni decorative di tessuto.
Il più cyber e postmoderno dei designer giapponesi sembra addentrarsi nelle complesse visioni teoriche dei frattali, con la consueta e peculiare visionarietà ne sperimenta un’espressione tessile da indossare, in alcuni casi pure nella quotidianità più routinaria, accompagnandoci con sconcerto e largo anticipo ad altri, inimmaginabili orizzonti futuri.
Abito Junya Watanabe in jersey di lana con ampio collo a corolla in origami tridimensionale, linea morbida, manica aderente al fianco, indossabile anche come t-shirt.
Cappa scuplture Junya Watanabe al fianco con origami a piramide in satin di poliestere, chiusura con gancio, apertura ovale sulla schiena, foderata.
Abito al ginocchio Junya Watanabe a righe in jersey leggero di lana con fondo a mezzaluna ad origami tridimensionale, girocollo, interno a pantaloncino, chiusura con zip posteriore.
Camicia classica a uomo Junya Watanabe in plissé orizzontale di cotone e poliestere, fondo stondato, polsini con bottone, chiusura centrale con bottoni, collo a camicia.
Gonna longuette Junya Watanabe in taffetas di poliestere a origami, elastico in cintura, reversibile, da un lato più stretta al fondo, dall’altro svasata, reversibile ed indossabile come cappa.
Scarpa Trippen tipo inglesina in pelle di vacchetta oleata e scamosciata ad effetto vintage, chiusura con lacci, suola a 2 gusci di gomma.
Cardigan al fianco Junya Watanabe in jersey leggero di lana con collo sciallato ad origami floreale, manica lunga, chiusura centrale con bottoncini.
Giacca a cappa Junya Watanabe in satin di poliestere, collo alto, un petto, manica a ¾, davanti piatto, retro ampio ad onde con pinces, chiusura centrale con bottoni.
Camicia classica a uomo Junya Watanabe in plissé orizzontale di cotone e poliestere, fondo stondato, polsini con bottone, chiusura centrale con bottoni, collo a camicia.
Gonna longuette Junya Watanabe in taffetas di poliestere a origami, elastico in cintura, reversibile, da un lato più stretta al fondo, dall’altro svasata, reversibile ed indossabile come cappa.
Cappa ampia Junya Watanabe a corolla in origami floreale di jersey di lana, chiusura con zip.
Camicia classica a uomo Junya Watanabe in plissé orizzontale di cotone e poliestere, fondo stondato, polsini con bottone, chiusura centrale con bottoni, collo a camicia.
All’opposto di un mondo che si fa sempre più piccolo, veloce ed omogeneo, Daniela Gregis insiste a modellare quello che potremmo definire uno slow living, un modus vivendi a velocità ridotta e a misura d’uomo. La designer di Bergamo resiste alle forze globalizzanti con proposte che attingono alle più tipiche suggestioni espresse dalla natura nel suo alternarsi stagionale. L’attenzione per la primavera/estate 2015 è rivolta agli splendidi paesaggi cobalto dei cieli estivi, nelle loro diverse intensità cromatiche e immaginarie. Può essere il tratto compulsivo di un fanciullo a naso in su, o una più ordinata idea compositiva, con metodiche greche a fiori e quadretti blu, ad essere accolto su tessuti che si prestano a tele pittoriche da illustrare. Con destrezza, macchie e fantasie vengono distribuite su una base tessile, di volta in volta, selezionata ad hoc: il lino, per accentuare sfumature ed opacità, il cotone per ritornare sugli effetti più tersi e la seta per restituire le ore più buie e suggestive, punteggiate da meteore dorate.
Ma la slow life tratteggiata dalla Gregis si ritrova anche nelle forme, una combinazione personalissima di linee asciutte e ampie, di stratificazioni, di possibilità interpretative aperte a capi reversibili, con un davanti e retro, un interno ed esterno, spesso molto diversi tra loro. Ampiezze, righe, seersucker, pois, liberty londinese, lavoro a maglia, a uncinetto, a telaio, un mondo artigianale, una voce fuori dal coro che resiste con pervicace e inimmaginabile accuratezza alla fretta e all’approssimazione.
Soprabito Daniela Gregis in faille di seta impermeabile con stampa a macchie, due tasche applicate, asole ‘Gregis’ ai lati.
Soprabito Daniela Gregis doppiato in garza e tela di lino melange, collo accostato, trapuntature irregolari stondate, manica a ¾, tasche a filo verticali ai lati, asole ‘Gregis’ ai lati, linea ampia, indossabile sopra e sotto, reversibile, cintura nello stesso tessuto.
Abito longuette Daniela Gregis in tela di lino stampata ad effetto acquerello, linea diritta, collo a barchetta, manica scesa, cintura nello stesso tessuto, asole ‘Gregis’ ai lati.
Abito longuette Daniela Gregis in tela di lino stampata ad effetto acquerello, linea diritta, collo a barchetta, manica scesa, cintura nello stesso tessuto, asole ‘Gregis’ ai lati.
Scarponcino ‘classico Trippen’ alla caviglia in morbida pelle di alce con punta rotonda, zip diagonale sulla tomaia, chiusura laterale con zip, soletta interna in sughero removibile, suola in gomma.
Giacca a uomo Daniela Gregis in tela di lino lavato con stampa a macchie pastello, linea asciutta, un petto con piccoli rever, chiusura con due gemelli in tessuto, due tasche a filo al fondo e una al petto, spacchetto ai polsi, due spacchi posteriori.
Abito Daniela Gregis con corpetto in maglia di cotone e gonna doppiata in cotone vichy goffrato e seta a riga bastoncino, collo a barchetta, maniche a ¾, due tasche a filo verticali laterali, asole ‘Gregis’ ai lati, reversibile.
Abito Daniela Gregis con corpetto in maglia di cotone e gonna doppiata in cotone vichy goffrato e seta a riga bastoncino, collo a barchetta, maniche a ¾, due tasche a filo verticali laterali, asole ‘Gregis’ ai lati, reversibile.
Sabot Trippen in pelle morbida, a concia vegetale, trattata con cera bianca che si scurisce con l’uso, doppia fascia, di cui una con passante in metallo e regolabile con fori e rivetto, suola e tacco in legno con foro ovale.
Giacca a uomo Daniela Gregis in canvas di cotone lavato e stropicciato con riga pari pari, linea asciutta, un petto con piccoli rever, chiusura con un gemello in tessuto, due taschini applicati al fondo, uno spacco centrale posteriore.
Camicia Daniela Gregis tipo niki in crêpe de chine di seta, collo a barchetta, manichine ad aletta, asole ‘Gregis’ ai lati, reversibile, indossabile anche a foulard.
Pantaloni Daniela Gregis ampi a uomo in oxford di cotone lavato e stropicciato, aperti sul davanti con nastro elastico interno, cinturone con passanti e cintura nello stesso tessuto, tasche laterali, risvolto al fondo.
Scarponcino ‘classico Trippen’ alla caviglia in morbida pelle di alce con punta rotonda, zip diagonale sulla tomaia, chiusura laterale con zip, soletta interna in sughero removibile, suola in gomma.
Giacca a uomo Daniela Gregis in popeline di cotone lavato e stropicciato con riga pari pari, linea asciutta, un petto con piccoli rever, chiusura con un gemello in tessuto, due taschini applicati al fondo, uno spacco centrale posteriore.
Camicia Daniela Gregis tipo niki in crêpe de chine di seta, collo a barchetta, manichine ad aletta, asole ‘Gregis’ ai lati, reversibile, indossabile anche a foulard.
Pantaloni Daniela Gregis ampi a uomo in oxford di cotone lavato e stropicciato, aperti sul davanti con nastro elastico interno, cinturone con passanti e cintura nello stesso tessuto, tasche laterali, risvolto al fondo.
Scarpa Trippen tipo ballerina in pelle di vacchetta, linea essenziale con sponda interna più alta da un lato, suola in gomma a due gusci staccati.
Abito longuette Daniela Gregis con corpetto in maglia di lino e gonna arricciata in garza di lino doppiata su tela di cotone stampata ad effetto ‘spennellate di cobalto’, collo a barchetta, senza maniche, tasche a filo laterali, asole ‘Gregis’ ai lati.
Scarponcino ‘classico Trippen’ alla caviglia in morbida pelle di alce con punta rotonda, zip diagonale sulla tomaia, chiusura laterale con zip, soletta interna in sughero removibile, suola in gomma.
Cardigan corto Daniela Gregis in maglia di lino lavorata a mano con macchie di colore sulle parte alta, girocollo, maniche sopra ai polsi, chiusura con un gemello in tessuto.
Abito Daniela Gregis con corpetto in vari tipi di maglia di cotone e fondo arricciato in garza di lino e crêpe de chine, sottoveste in etamine di cotone, maniche a ¾ con spacchetto, due tasche a filo verticali laterali, asole ‘Gregis’ ai lati, indossabile davanti/dietro.
Abito longuette Daniela Gregis in garza di lino e crêpe de chine di seta, sottoveste in etamine di cotone, collo a barchetta, profili a taglio vivo, senza maniche, fondo arricciato, due tasche a filo verticali laterali, asole ‘Gregis’ ai lati.
Sabot Trippen in pelle morbida, a concia vegetale, trattata con cera bianca che si scurisce con l’uso, doppia fascia, di cui una con passante in metallo e regolabile con fori e rivetto, suola e tacco in legno con foro ovale.
Abito longuette Daniela Gregis con corpetto in maglia di lino e fondo in garza di lino goffrata, collo a barchetta, maniche a ¾, tasche a filo laterali, asole ‘Gregis’ ai lati, linea diritta.
Scarpa Trippen tipo ballerina in pelle di vacchetta, linea essenziale con sponda interna più alta da un lato, suola in gomma a due gusci staccati.
Borsa Daniela Gregis a secchiello basso in maglia pesante di lino e cotone lavorata a uncinetto multicolor, doppi manici, fondo a cerchio, h cm. 23 x diametro 35 cm.
Scarpa Trippen tipo ballerina in pelle di vacchetta, linea essenziale con sponda interna più alta da un lato, suola in gomma a due gusci staccati.
Camicia Daniela Gregis tipo niki in crêpe de chine di seta, collo a barchetta, manichine ad aletta, asole ‘Gregis’ ai lati, reversibile, indossabile anche a foulard.
Gonna tipo pareo Daniela Gregis in tela di lino, chiusura con coulisse e due piccoli passanti in filo leggero di tessuto, da arricciare sul davanti, fondo a onde.
Borsa Daniela Gregis a sacca di medie dimensioni media in canvas di lino a righe sottili verticali, un manico corto cucito nello stesso tessuto, fondo rettangolare, l cm 27 x h cm 44 x p cm 38.
Borsa Daniela Gregis a sacca grande in canvas di lino a righe alte orizzontali, un manico corto cucito nello stesso tessuto, fondo rettangolare, bordo alto sfilacciato, l cm 24 x h cm 57 x p cm 37.
Salopette Daniela Gregis ampia in cotone lavato con stampa a quadretti e fiori graphic, bretelle regolabili con nodi, due tasconi applicati laterali.
Camicia Daniela Gregis tipo niki in crêpe de chine di seta, collo a barchetta, manichine ad aletta, asole ‘Gregis’ ai lati, reversibile, indossabile anche a foulard.
Zoccolo alto Trippen con fasce in pelle di vacchetta laminata e suola in legno rivestito da gomma anti-scivolo, allacciatura con fascia di pelle con velcro alla caviglia, altezza tacco 7,5 cm.
Camicia double face Daniela Gregis: un lato in garza di lino e un altro in popeline di cotone con stampa a quadri e fiori ‘graphic’; collo a serafino, mezza manica con spacchetto, due tasche a filo verticali laterali, asole ‘Gregis’ ai lati, linea ampia, reversibile.
Gonna longuette Daniela Gregis in cotone lavato con stampa a quadretti e fiori graphic, elastico in cintura, arricciata in vita, doppiata con interno ad effetto tasche verticali parallele, reversibile.
Borsa a secchiello Daniela Gregis in maglia lavorata a uncinetto di lino e cotone pesante multicolor, doppi manici, fondo rettangolare, medio fondo a cuore maglia pesante multicolor a uncinetto, l 43 cm x h 33 cm.
Gonna longuette Daniela Gregis con faldoni cuciti a tulipano in tela doppiata di lino stampata a macchie ad effetto ‘pois irregolare’, fondo a taglio vivo sfrangiato, un taschino a filo laterale, bottoncini in tessuto in cintura per regolare la misura.
Borsa a secchiello Daniela Gregis in maglia lavorata a uncinetto di lino e cotone pesante multicolor, presa a mano e sottilissima tracolla in corda, fondo a cerchi accostati, l 51 x h 24 cm x p 22 cm.
Gonna longuette Daniela Gregis con faldoni cuciti a tulipano in tela doppiata di lino stampata a macchie ad effetto ‘pois irregolare’, fondo a taglio vivo sfrangiato, un taschino a filo laterale, bottoncini in tessuto in cintura per regolare la misura.
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Era da tempo che non tornavamo allo spazio/officina che contiene ogni nostra attività: composizione del catalogo online, vetrine, comunicazioni, presentazioni e tutto quello che, in generale, anima il negozio. Tutto infatti si svolge all’interno della boutique di via Santa Lucia, nel centro storico di Padova. Qui le collezioni selezionate nel corso delle campagne acquisti trovano una loro collocazione, vengono interpretate e assemblate in combinazioni possibili solo in contesti dove, come da noi, diversi marchi convivono tra loro. Per questo ci sembra ancora interessante condividere scorci stagionali…inediti e non immaginabili osservando solo le immagini dal sito.
A proposito…suggerimenti per migliorare il nostro lavoro? Le immagini con sfondo più scuro, luci e ombre che amplificano il movimento dei capi, rallentano la scoperta del catalogo o permettono invece di comprendere con più verosimiglianza la portabilità di giacche, abiti, maglie, ecc?…
Dettaglio della vetrina principale:
Abito da sera Y’s Yohji Yamamoto in satin operato a piccoli riquadri di poliestere e rayon aperto dietro, senza spalline, corpetto interno, chiusura centrale posteriore con zip, un bottone alto laterale, due spacchi ai lati.
Impermeabile Final Home unisex in tela di nylon, collo con zip e cappuccio, zip verticali per l’inserimento dei ‘cuscini’ imbottiti sul davanti, sul retro e lungo le braccia, chiusura con zip con doppio cursore e bottoni a pressione.
Scarpa Trippen in pelle di vacchetta e suola in gomma, punta arrotondata, tomaia con strisce accostate sul davanti, chiusura con zip sul retro della caviglia.
Vetrinette piccole:
Shopper Bao Bao Issey Miyake composta di placchette triangolari di pvc opaco replicate con calcoli origami su base in rete e tela di poliestere, doppi manici regolabili, una grande tasca interna con zip, l 34 cm x h 34 cm;
Scarpa Trippen in pelle di vacchetta e suola in gomma, punta arrotondata, tomaia con strisce accostate sul davanti, chiusura con zip sul retro della caviglia.
Vetrinetta grande:
Abito due pezzi Vivienne Westwood Red Label in tela di lino a quadretti diagonali, top manica a ¾, scollo rotondo arricciato con coulisse, chiusura con bottoncini ricoperti; gonna svasata, riprese sul retro al fianco, chiusura con zip e bottone laterali.
Blouson Final Home in rete di poliestere, collo con cappuccio, due taschini verticali ai lati con zip, chiusura con zip, cerniere lungo le braccia e sulle spalle che trasformano il blouson in una cappa se aperte.
Gonna longuette Comme des Garçons in matelassé di poliestere stampato a macchie ‘red passion’ e interno in cotone, arricciata in vita, coulisse ed elastico in cintura, linea ampia.
Abito al polpaccio Pleats Please Issey Miyake in plissé verticale di poliestere doppiato lungo i fianchi con intarsi triangolari in contrasto di colore, senza maniche, scollo a V, linea svasata.
Giacca corta Pleats Please Issey Miyake in plissé di poliestere verticale, collo dritto, aperta davanti, senza bottoni, manica a pipistrello a ¾, indossabile sopra/sotto.
Scarpa Trippen tipo ballerina in pelle di vacchetta laminata, linea essenziale con sponda interna più alta da un lato, suola in gomma a due gusci staccati.
Top Comme des Garçons tipo gilet traforato a pois in poliuretano lucido all’esterno e poliestere all’interno, girocollo, chiusura con zip laterale, linea dritta, profili a taglio vivo.
Gonna Comme des Garçons con base di cotone stampato a macchie ‘red passion’ doppiata da tulle stampato con la stessa fantasia, leggermente arricciata, chiusura con zip laterale, linea ampia.
Salopette ad abito Yohji Yamamoto in crêpe de chine unito e stampa ‘ikat’ sul retro, faldone plissettato centrale posteriore, chiusura con zip centrale davanti, 2 tasche verticali al petto, 2 al fianco, 2 posteriori con pattina, bottoni verticali ai lati.
Abito longuette HaaT in tela di lino high twist quadrettato, collo a barchetta, mezza manica, pannello da abbottonare lateralmente con bottoni, zip centrale posteriore, asimmetrico.
Abito ‘rettangolo’ Daniela Gregis con un lato in tela di lino stampata ad effetto acquerello e l’altro in garza di lino, collo a barchetta, manica scesa cucita all’interno, gemelli di lato, cintura nello stesso tessuto, asole ‘Gregis’, reversibile.
Soprabito Daniela Gregis in faille di seta impermeabile con stampa a macchie, due tasche applicate, asole ‘Gregis’ ai lati.
Cappello tipo cuffietta Reinhard Plank in paglia lavorata a telaio, con piccola tesa arrotolata ai bordi a formare una rosa laterale.
Gonna longuette Boboutic in maglia rasata a mano secca di cotone, inox e viscosa con fili in movimento ad anello deformabili, elastico in cintura con contrasto di colore, tasche a filo laterali, sottoveste.
Portatutto Bao Bao issey Miyake composto di placchette triangolari di pvc replicate con calcoli origami su base in poliestere, chiusura con zip, l 24 cm x h 12 cm.
Borsa Bao Bao Issey Miyake composta di placchette triangolari di pvc metallizzato color platino replicate con calcoli origami su base in poliestere, chiusura con zip, tracolla a catenella metallica removibile, base liscia con 2 placchette metalliche, l 31,5 cm x h 15,5 cm.
Fotografie di Sari Milan.
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