Altra new entry della stagione A/I 2023-’24: DAWEI. Marchio omonimo del giovane designer di base a Parigi, Dawei Sun, lanciato nel 2016, dopo una laurea alla Ècole de la Chambre Syndicale de La Couture, una formazione come collaboratore di Balenciaga, John Galliano, e dopo un’esperienza come direttore artistico della Maison Cacharel.
Tra i finalisti del prestigioso Andam Fashion Award (la più importante competizione di moda francese, fondata nel 1989 e vinta alla sua prima edizione da Martin Margiela), nel 2019 Dawei entra nel calendario ufficiale della Paris Fashion Week, sfilando in passerella.
Fortemente influenzato dalla couture francese e dai gesti arditi della scuola giapponese, Dawei ne offre una personale rilettura, contenendo le vette irraggiungibili dell’una e certe asperità più creative dell’altra. Il risultato è una sintesi composta di sperimentazioni tessili, in cui le fibre si mescolano, simulando tessuti tradizionali. Lo chevron, ad esempio, adattato a soluzioni decisamente più confortevoli, nonostante la possibilità di silhouette femminili, talvolta avvolgenti, come nei bustier. O il jersey di lana, condotto, grazie ad abili cuciture plastiche, a un’eleganza di non sua consueta pertinenza.
Linee, ampie e asciutte, lunghezze, più corte o più lunghe, tutte abilmente misurate e in costante equilibrio.
Le scelte decorative fungono da strutture dinamiche che, senza imporsi con eccessi forzosi, animano carattere e originalità.
L’ensemble complessivo ha una freschezza promettente, portabile e una femminilità, anche quando più esplicita, raffinata ed evoluta, di dimenticata memoria.
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