Autunno/inverno 2013-’14…proposte!
Dopo la settimana della moda di Milano e Paris Fashion Week, torna finalmente l’appuntamento con la nostra tutor Sari e le sue inedite combinazioni extra-catalogo.
Un supporto per scoprire soluzioni alternative a quanto finora avete potuto vedere dell’autunno/inverno 2013-’14, conoscere i capi da altre prospettive e, soprattutto, poter osservare come, nella bellezza del loro movimento, prendano vita!
Un consiglio? Prendetevi il tempo di guardare da vicino, troverete i link ad ogni singolo articolo, dove sarà possibile ingrandire le immagini e seguire quei tagli, cuciture e tessuti che meritano d’essere conosciuti e soli sanno spiegare come, talvolta, l’ingegnosità e l’audacia di certe creazioni, siano nascoste soltanto dalla superficialità di uno sguardo disattento.
Giacca Y’s Yohji Yamamoto, in gabardine di lana trattato; doppio collo a rever con bordi a taglio vivo sfrangiati; chiusura a un petto con automatici nascosti; tasche a filetto e uno spacco asimmetrico sul dietro
top Katrien Van Hecke in shantung di seta tinto a mano. Tintura realizzata con aerografo e colori naturali derivati da erbe e spezie; linea ampia, scollo a v, piega sul davanti, manica corta a kimono, fondo più chiuso con effetto drappeggio
shorts Comme des Garçons, in gessato di poliestere accoppiato, con disegno a tagli asimmetrici al fondo; chiusura nascosta con ganci e zip; doppie pinces sul davanti; passanti per cintura; tasche laterali; risvolto asimmetrico al fondo; tasche a filetto sul dietro
scarpe Trippen nere, con lacci in pelle di vitello a concia vegetale trattata a cera; zeppa in legno con suola in para
Secondo outfit:
sciarpa rossa Issey Miyake, ad anello in mohair, morbida e soffice, con frange ad effetto pelliccia
gilet Yohji Yamamoto, stile cappa a forma di cerchio, in pile di lana con rovescio garzato e soffice,;collo a scialle e apertura davanti a doppio strato; chiusura nascosta con ganci; spalla scesa; bordo sul fondo
gonna Yohji Yamamoto, stile pareo in jersey di lana infeltrito con fascia alta in vita in jersey a costina; chiusura sfalsata con zip e pannello ripiegato; fondo asimmetrico sul davanti
borsa rossa Jaana Parkkila, a tracolla in pelle di vitello lavorata stile origami; foderata
stivaletto Trippen, color espresso, chiusura con zip laterale; zeppa in legno con suola in para
Terzo outfit:
top Junya Watanabe, nero, realizzato a fasce orizzontali di diversi tessuti: jersey di lana, raso stretch, jersey bouclé, velluto stampato a pois; fascia al fondo e maniche in jersey velato, scollo rotondo, bordi a taglio vivo
giacca/camicia Junya Watanabe, nera, stile biker in crêpe di lana; ampio collo con bottoni a pressione; chiusura diagonale con zip; taschino a toppa, maniche con polsino e bottone ful fono; spallone sul dietro; fondo arrotondato e leggermente più lunga dietro
shorts Comme des Garçons, in gessato di poliestere accoppiato, con disegno a tagli asimmetrici al fondo; chiusura nascosta con ganci e zip; doppie pinces sul davanti; passanti per cintura; tasche laterali; risvolto asimmetrico al fondo; tasche a filetto sul dietro
scarpe Trippen nere, con lacci in pelle di vitello a concia vegetale trattata a cera; zeppa in legno con suola in para
Infine, quarto ed ultimo (per questa settimana), outfit:
maglia Junya Watanabe, in lana pied-de-cock nero e naturale; linea molto asciutta; tagli diagonali con dettaglio in rilievo sul davanti; scollo asimmetrico; fondo asimmetrico più lungo dietro a taglio vivo con bordi sfrangiati; reversibile
gonna-pantalone Rick Owens, corta e nera, in cady di acetato e viscosa a doppio strato; taglio in diagonale; cintura in elastico; tasche inclinate
borsa Trippen, da spalla, nera, in pelle di vitello a concia vegetale trattata con finitura a cera; doppia tracolla larga; zip laterali con soffietto per aumentarne lo spazio interno; due piccole tasche interne con zip; sfoderata
stivale Trippen, color zinco; altezza al polpaccio con drappeggio ad elastico sul dietro; in morbido nabuk trattato ad olio, zip all’interno, sfoderato, suola in gomma
E brava, la Sari, quanto perfetta interprete delle “cose” proposte, sempre d’ottima radical scelta!!
(ma un sorrisino no, eh?
Un abbraccio a tutta la family!!!!
Lucy carissima!…il ‘lato b’ della Sari è reduce da un intervento odontoiatrico…e il sorriso è ancora molto doloroso da sostenere, oltre che difficile da fare, sanza che si deformi tutto e venga fuori il mascellone!
Allora è giustificatissima!!! Belle davvero le “composizioni”. Sono delle piccole lezioni di interpretazione!!!!