Comme des Garçons e Yohji Yamamoto, libri!
Dopo il recente volume della Taschen sulla Pleats Please di Issey Miyake, la più prestigiosa casa editrice europea specializzata in libri d’arte, architettura e design, si appresta a pubblicare due monografie sull’opera di altri due nomi eccellenti della cosiddetta scuola giapponese: Rei Kawakubo-Comme des Garçons e Yohji Yamamoto. È infatti prevista per dicembre l’uscita di:
-The art of anti-fashion. Yohji Yamamoto: The fashion designer who redesigned fashion
e
-Conceptual clothing. The history and the art of Kawakubo’s brand
Due diverse indagini, corredate di immagini d’archivio e interviste a fotografi, artisti, intellettuali e cultori del genere, sulla filosofia professionale ed artistica di due designers che, in modo diverso, hanno destabilizzato i codici tradizionali della moda occidentale. Rei Kawakubo, più concettuale e sovversiva,
Yohji Yamamoto, più astratto e rigoroso,
entrambi, fautori di un abbigliamento ad alta valenza artistica, colto e complesso, spesso difficile da assimilare e comprendere.
In attesa di questi ulteriori e preziosi tasselli per la nostra biblioteca sulla moda ed il design, vorremmo condividere uno splendido documentario sulla scorsa esposizione, all’Institut Français de la Mode di Parigi, dedicata alla collezione White Drama (primavera/estate 2012) di Comme des Garçons…
Forse, proprio queste esperienze di ampio respiro e il bisogno di intercettare interlocutori preparati ed indipendenti, oltre che di misurarsi su terreni più talentuosi, spiegano la recente accusa di Rei Kawakubo contro i media, responsabili, secondo lei, di aver contribuito a rendere il pubblico più conservatore e di permettere ad una moda insignificante di prosperare…
I think the media has some responsibility to bear for people becoming more conservative. Many parts of the media have created the situation where uninteresting fashion can thrive…(Rei Kawakubo, 19/11/2012, Women’s Wear Daily)
Per le immagini, si ringrazia: Taschen e Grandma Stole My Closet
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